Damián Iguacén Borau

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Damián Iguacén Borau
vescovo della Chiesa cattolica
El último de todos y el servidor de todos
 
Incarichi ricoperti
 
Nato12 febbraio 1916 a Fuencalderas
Ordinato presbitero7 giugno 1941 dal vescovo Lino Rodrigo Ruesca
Nominato vescovo10 agosto 1970 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo10 ottobre 1970 dall'arcivescovo Luigi Dadaglio (poi cardinale)
Deceduto24 novembre 2020 (104 anni) a Huesca
 

Damián Iguacén Borau (Fuencalderas, 12 febbraio 1916Huesca, 24 novembre 2020) è stato un vescovo cattolico spagnolo.

Damián Iguacén Borau nacque a Fuencalderas il 12 febbraio 1916.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

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Allo scoppio della guerra civile spagnola stava studiando presso il seminario conciliare della Santa Croce a Huesca.[2] Venne quindi trasferito a Comillas. A soli 19 anni lavorò come operatore telegrafico in prima linea di fuoco e fu ferito al volto. Nel 1939, alla fine della guerra, tornò a Huesca e riprese gli studi.[3]

Il 7 giugno 1941 fu ordinato presbitero per la diocesi di Huesca da monsignor Lino Rodrigo Ruesca. Fu quindi parroco di varie parrocchie (come Ibieca, Torla e Tardienta) dal 1941 al 1944; vice-rettore del seminario conciliare di Huesca dal 1944 al 1948; cappellano dei giovani e delle donne dell'Azione Cattolica dal 1950 al 1969 e parroco della basilica reale di San Lorenzo a Huesca dal 1955 al 1969.[1][2]

Ministero episcopale

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Il 10 agosto 1970 da papa Paolo VI lo nominò vescovo di Barbastro.[4] Ricevette l'ordinazione episcopale nella cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine a Barbastro il 10 ottobre successivo dall'arcivescovo Luigi Dadaglio, nunzio apostolico in Spagna, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Saragozza Pedro Cantero Cuadrado e il cardinale Arturo Tabera Araoz, arcivescovo metropolita di Pamplona.[1]

Il 23 settembre 1974 lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Teruel.[5] In seguito partecipò ai lavori della commissione centrale dei confini diocesani della Conferenza episcopale spagnola e fu presidente della commissione interdiocesana per lo studio dei confini della Chiesa in Aragona, istituita nel 1980. L'11 agosto 1984 con la bolla Cor nostrum di papa Giovanni Paolo II le diocesi di Teruel e Albarracín furono unite aeque principaliter e la diocesi assunse la denominazione attuale.[6]

Pochi giorni dopo, il 14 agosto 1984, papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di San Cristóbal de La Laguna.[7] Prese possesso della diocesi il 22 dello stesso mese tramite il procuratore monsignor Mauricio González y González, decano della cattedrale. Il 28 settembre successivo entrò ufficialmente in diocesi.[8]

Il 12 giugno 1991 lo stesso pontefice accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età. Continuò a reggere la diocesi come amministratore apostolico fino al 24 luglio successivo, giorno dell'ingresso in diocesi del suo successore.[8] Come vescovo emerito, continuò ad essere legato alla sua diocesi, tenendo conferenze e discorsi per anni.[9]

In seno alla Conferenza episcopale spagnola fu membro della commissione per la liturgia dal 1972 al 1981; membro della commissione per la vita religiosa dal 1975 al 1978 e dal 1981 al 1984 e presidente della commissione per i beni culturali dal 1984 al 1993.[1][10]

Pubblicò diversi studi e libri sul patrimonio storico e artistico della Chiesa.[1][2]

Nel 2015 prese residenza nella Casa "Saturnino López Novoa" delle Piccole suore degli anziani abbandonati a Huesca.[11]

Il 21 giugno 2020, alla morte di monsignor Bernardino Piñera Carvallo, divenne il vescovo cattolico vivente più anziano.

Morì residenza nella Casa "Saturnino López Novoa" di Huesca il 24 novembre 2020 all'età di 104 anni.[1][12][13][14] Le esequie si tennero il 26 novembre alle ore 11 nella cattedrale di Santa Maria a Huesca e furono presiedute dal cardinale Juan José Omella, arcivescovo metropolita di Barcellona. L'omelia venne pronunciata da monsignor Julián Ruiz Martorell, vescovo di Huesca e di Jaca. Al termine del rito fu sepolto nella cappella del popolo nello stesso edificio.[15][16][17][18]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e f (ES) Fallece Mons. Iguacen, obispo emérito de Tenerife, su conferenciaepiscopal.es, 24 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  2. ^ a b c (ES) Julio V. Brioso y Mayral, Damián Iguacen: el obispo infatigable, in 4 Esquinas, n. 147, luglio 2002.
  3. ^ (ES) Conoce la única tarea de la que no se ha jubilado el Obispo más anciano de España, su aciprensa.com, 12 febbraio 2018. URL consultato il 26 luglio 2022.
  4. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXII, Tipografia poliglotta vaticana, 1970, p. 643. URL consultato il 26 luglio 2022.
  5. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXVI, Tipografia poliglotta vaticana, 1974, p. 580. URL consultato il 26 luglio 2022.
  6. ^ (LA) Cor nostrum (PDF), in Acta Apostolicae Sedis, LXXVI, Tipografia poliglotta vaticana, 1984, pp. 950-951. URL consultato il 26 luglio 2022.
  7. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXXVI, Tipografia poliglotta vaticana, 1984, p. 913. URL consultato il 26 luglio 2022.
  8. ^ a b (ES) Historia de la Diócesis Nivariense, su obispadodetenerife.es. URL consultato il 26 luglio 2022.
  9. ^ (ES) Humberto Gonar, El obispo de la alegría, in El día, 13 febbraio 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  10. ^ (ES) Comisión Episcopal de Patrimonio Cultural, su conferenciaepiscopal.es. URL consultato il 26 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2009).
  11. ^ (ES) Laura Daniele, Muere a los 104 años monseñor Damián Iguacén, el obispo más longevo de España, su abc.es, 24 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  12. ^ (ES) Miguel Barluenga, La diócesis de Huesca lamenta el fallecimiento de don Damián Iguacen Borau, in Iglesia en Aragón, 24 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  13. ^ (ES) Fallece a los 104 años Damian Iguacén, obispo emerito de Tenerife y prelado más longevo del mundo, in Vida Nueva Digital, 24 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  14. ^ (ES) Fallece a los 104 años de edad Mons. Damián Iguacen, obispo emérito de Tenerife, in Ecclesia, 24 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  15. ^ Comunicación - Diócesis de Huesca, Registrazione delle esequie e della sepoltura di monsignor Damián Iguacén Borau, su youtube.com, 26 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  16. ^ (ES) Jesús Bastante, Omella, en el funeral de Iguacén: "Fue un gran pastor que nos ha tocado a todos el corazón", in Religión Digital, 26 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  17. ^ (ES) Miguel Barluenga, Funeral por don Damián Iguacen Borau, «el último de todos y el servidor de todos», in Iglesia en Aragón, 26 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  18. ^ (ES) Funeral por don Damián Iguacen Borau, «el último de todos y el servidor de todos, su nivariensedigital.es, 27 novembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Barbastro Successore
Jaime Flores Martín 10 agosto 1970 - 23 settembre 1974 Ambrosio Echebarria Arroita

Predecessore Vescovo di Teruel Successore
Juan Ricote Alonso 23 settembre 1974 - 11 agosto 1984 -

Predecessore Vescovo di Teruel e Albarracín Successore
- 11 agosto - 14 agosto 1984 Antonio Ángel Algora Hernando

Predecessore Vescovo di San Cristóbal de La Laguna Successore
Luis Franco Cascón 14 agosto 1984 - 12 giugno 1991 Felipe Fernández García
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